A Milazzo vota la politica che fa’ la differenza

Nella storia politica della città di Milazzo vi sono decine di programmi e promesse disattese. Perché, quindi, credere che quello che propone il Partito Socialista Italiano sia ciò che realmente realizzerò come Sindaco di Milazzo?

Per prima cosa perché fare politica in Sicilia per me è stata una SCELTA. Sono infatti il frutto di un’emigrazione inversa: mentre i miei nonni sono partiti per Torino alla ricerca di un posto di lavoro per mantenere la famiglia al sud, io ho colto la fortuna di essere nata in una città industrializzata che ha vissuto il massimo sviluppo negli anni passati e sono tornata a Milazzo con una sana voglia di portare il cambiamento. Non ho mai dimenticato infatti i valori ed il calore della mia terra, meravigliosa ma “ferita” da una politica che ha bloccato in tutti i modi lo sviluppo oscurando la speranza di realizzazione delle future generazioni, troppo spesso costrette a chiedere aiuto alla propria famiglia oppure obbligati a cercare lavoro in altre regioni.

Non mi ritengo migliore degli altri candidati, parlo semplicemente un linguaggio DIVERSO, fatto di una politica di costruzione a lungo termine e non di un effimero individualismo. Non ho interessi personali o parenti da difendere, favori da ricambiare o ordini superiori da eseguire, pur avendo alle spalle un solido partito. E proprio questa libertà mi permette di portare avanti una politica per gli altri.

Come i giovani di oggi so’ cosa vuol dire vivere nell’incertezza di un mondo del lavoro che non ci ha dato nulla, se non la sensazione di un’eterna gavetta, sempre ammesso che il lavoro lo si trovi ed il valore di “sudarsi” tutto ciò che si ha. Penso infatti che solo un politico che sappia mettersi nei panni degli altri e conosca la parola “sacrificio”, possa mettere in campo una politica strutturata e concreta, fatta in primis di principi morali inviolabili.

Attraverso una cultura politica socialista che tanto ha fatto in passato per il sud, aiutando le classi sociali meno abbienti e portando risorse necessarie alla comunità, vogliamo attuare quel piano di rilancio del Mezzogiorno, partendo da Milazzo, città che maggiormente rappresenta il punto strategico della provincia di Messina, sia logisticamente che per potenzialità storiche, turistiche e culturali.

Abbiamo pertanto fissato i temi da cui partire, analizzando le problematiche che vivono quotidianamente gli abitanti delle varie zone (Vaccarella, la Piana, il Borgo, la Riviera di Ponente etc.) per poi arrivare ad una politica della programmazione dell’intera città (lavoro, disabilità, scuola, agricoltura e valorizzazione dei prodotti territoriali, infrastrutture e trasporti, cultura, ambiente, turismo, sport).

Alle prossime elezioni comunali di Milazzo, del 31 maggio e 1 giugno, ti chiedo pertanto di credere in me, nella squadra socialista e in una politica che accantoni le solite poche e sterili promesse per fare spazio ad azioni necessarie alla creazione di una prospettiva futura.